IMMES di Dario Robbiani

Non so se mi spiego
Istruzioni per giovani studenti e donne in politica.

Sulla base della lunga esperienza professionale, avendo lavorato con i diversi media, quotidiani, settimanali, periodici, radio, televisione (telegiornale, reportage, documentari, quiz), dibattiti e conferenze, Dario Robbiani spiega alcuni trucchi per farsi ascoltare, leggere e capire.
Il libro, pubblicato nell'ottobre 1990, è stato venduto in 5 mila copie. Una tiratura eccezionale per la Svizzera italiana.
Il manuale si rivolge in particolare ai giovani e alle donne. I giovani che affrontano, per esempio, gli esami di maturità, redigono una tesi universitaria, o cercano il primo impiego, le donne che da poco tempo sono attive in politica o fanno carriera professionale.
Un "ricettario" allestito da un "cuoco" che ha lavorato nelle "cucine" redazionali. Consigli per capire come si ascolta e registra, si legge e si memorizza, si analizza scarta e sintetizza, si racconta, per iscritto o verbale, con le parole o con le immagini, in modo accattivante.
Sono, sostiene l'autore, "istruzioni per l'uso". Per esempio, il linguaggio deve essere chiaro e preciso. Da evitare sono il giornalese, il politichese, l'aziendalese, ossia i gerghi settoriali. Per farsi capire occorre usare parole ed espressioni semplici, e non sfoggiare il linguaggio colto eabusare delle citazioni o delle cifre. Non bisogna comunicare per apparire intelligente, ma perché si hanno cose interessanti e/o importanti da dire.
Altri capitoli concernano la lunghezza di un intervento in pubblico, l'uso dell'informatica, l'importanza del contatto umano ("la comunicazione è un processo umano tra esseri umani e non tra computer, telefonini e robot").
Il saggio illustra anche le doti naturali e quelle acquisiscono attraverso lo studio e la pratica per fare il giornalista.
Un manuale, quindi, utile anche per chi voglia intraprendere la professione di giornalista.