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ROSSO ANTICO
Socialista ma 'na brava persona
In politica è permesso sorridere
Da questo libro emergono tutto il tuo amore e tutta la tua passione
per la politica che neanche la tua innata e pungente ironia riesce
a celare. Amore e passione che, purtroppo, sono sempre più
rare.
Marina Masoni, già consigliere di
stato
Dario è un personaggio scomodo, imprevedibile,
ricco d'umanità e d'amore per il paese. Fa della propria
vita una professione, o meglio di una professione fa la sua vita
politica. Idealistacomunicativo ironico e burlone. Tutti aspetti
caratteriali che si trovano in Rosso Antico e nel precedente
Caffelatte.
Valeria Bruni, giornalista tv
"Ga do un'ogiada"... e cosìl'ho letto d'un
fiato e mi sono molto divertito per la parte aneddotica, mentre ho
trovato interessante la parte politica.
Luigi Pedrazzini, presidente governo
cantonale
Dario Robbiani ha nuovamente centrato l'obiettivo,
che consiste nel darci uno spaccato del nostro piccolo mondo. Non
è solo un aperitivo d'altri tempi, questo Rosso Antico,
coetaneo del Cynar che combatte il logorio della vita moderna, si
gusta indipendentemente dal colore.
Marco Blaser, giornalista, già direttore della
RTSI
L'ho letto d'un fiato. Complimenti.
Bellissimo.
Bixio Candolfi, già direttore dei programmi
della Tsi
Mi ha ricordato alcuni momenti importanti della
politica federale ai quali hai contribuito di persona. Non
dimentico ciò che mi hai detto in un'intervista: "Lotta dura
e senza paura" Corrado Barenco, giornalista,
Tsi.
Gran bel libro, divertente, istruttivo, commovente.
Me lo sono letto in un battibaleno, gustandomi pagina dopo pagina,
rammaricandomi soltanto che avesse una fine.
Claudio Pollini, industriale del granito,
Minusio.
Il Rosso Antico non inacidisce, a volte scompare,
sembra il tramonto, poi ritorna. Clemente
Mazzetta, giornalista il Caffè
Evviva coloro che non confondono la serietà
con la seriosità. Marco Petrelli,
giornalista radio
Ho riso, non solo sorriso. Ma non è solo
divertente. Fa riflettere. Illustra meglio di un testo ideologico o
storico chi sono i socialisti ticinesi, non solo brave persone ma
riformisti forti. Patrizia Pesenti, consigliere
di stato
L'ho letto d'un fiato, non perchè frivolo ma
accattivante. L'ho letto con interesse e piacere, poiché
riflette il nostro mondo, che amiamo profondamente anche quando lo
critichiamo. Emilio Catenazzi, già giudice
federale
Bel libro di ricordi di un socialismo dal volto umano
e della capacità di far sorridere della vita che è
luci e ombre. Pietro Martinelli, già
consigliere di stato
Non è solo un libro divertente, che raccoglie
aneddoti e bozzetti di vita parlamentere dei partiti ( non solo dei
socialisti). E`un documento di memorie che rivela episodi finora
sconosciuti. La Regione-Ticino
Sembrano ricordi di unaltro mondo politico, che
raggiungono l'intento dell'autore : in politica è permesso
sorridere. Massimo Schira, il
Caffè
Non conosco tutti i personaggi e le situazioni
svizzere, ma il tuo racconto è senza spazio, coinvolgendo
anche se si svolge lontano. Caterina Doglio,
redattrice Tg-Rai, Roma
Parli della piccola Svizzera e del canton
Ticino, ma il taglio non è provinciale. Potrebbe essere il
libro di uno scrittore italiano o europeo.
Gianluigi De Stefani, giornalista Rai-education,
Roma
Dopo il successo di Caffelatte, storie familiari di
quando non c'era la televisione, Dario Robbiani torna con un libro
di memorie che non mancherà di suscitare
interesse.
Roberto Bernasconi, presidente ASSI
(scrittori)
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Attività professionale di Dario
Robbiani